Obodo suona la carica: "La salvezza prima possibile"

Obodo suona la carica: "La salvezza prima possibile"

Per tutte le notizie e i servizi sull'U.S. Lecce c'è: http://www.leccecalcio.tv/, la web tv di SalentoWebTv interamente dedicata ai giallorossi.

(di Carmen Tommasi)-
A Christian Obodo l'Udinese è rimasta nel cuore. Ha ancora casa in Friuli, si sente spesso con Di Natale suo amico ed ex compagno di squadra e ricorda con affetto il calore dei tifosi bianconeri.

Ma ora l'obiettivo del centrocampista nigeriano resta la salvezza con il Lecce, non dimenticando i cinque anni trascorsi con la maglia che gli ha permesso di realizzare il sogno di giocare in Champions League: "Se domenica dovessi giocare e segnare, non esulterei. A Udine sono stato bene, ho un bel ricordo di quel periodo, della città e della gente che mi ha sempre voluto bene, ma ora non voglio guardare al passato. Voglio pensare solo a fare bene con il Lecce e a conquistare il nostro obiettivo –spiega il 27enne centrocampista giallorosso arrivato in prestito nel Salento dall'Udinese- che è la salvezza. Il mio rapporto con Guidolin? Era buono. Mi sento spesso con il mio amico Di Natale e credo che sia quello più temibile, il più forte di tutti quando giocavo con loro".

La squadra di Guidolin con la partenza di Sanchez, Zapata e Inler sembra meno "forte" rispetto allo scorso anno: "Sicuramente la loro partenza ha lasciato un segno perché l'anno scorso hanno dato un contributo importante per gli equilibri del gruppo e la loro mancanza si sente in campo, ma sono comunque una squadra forte e per noi non sarà facile, ma domenica giochiamo in casa davanti al nostro pubblico, dobbiamo fare la nostra partita e dare del nostro meglio in campo".

La partita di Coppa Italia contro il Crotone dello scorso 21 agosto deve essere lasciata ormai alle spalle, quello che conta per l'ex nazionale nigeriano è la partita di domenica prossima contro la sua ex squadra: "Con i calabresi abbiamo sbagliato tante cose, ma abbiamo capito i nostri errori e ora dobbiamo concentrarci solo sul campionato per conquistare il prima possibile la salvezza. Il fatto che il campionato non sia partito per lo sciopero ci è servito, ma non solo a noi, a crescere dal punto di vista fisico e speriamo di dare delle risposte positive sul campo".

linked videos

NESSUN VIDEO LINKATO