Caso Scazzi: procura ordina sequestro carte e video inchiesta

Caso Scazzi: procura ordina sequestro carte e video inchiesta

Non era mai accaduto che su una vicenda di cronaca giudiziaria di rilievo nazionale sfuggissero ad ogni controllo documenti, file audio e video, e che questi ultimi finissero sugli schermi televisivi di milioni di italiani.

E' accaduto per il delitto di Sarah Scazzi e la Procura della Repubblica di Taranto ha emesso un provvedimento senza precedenti: un decreto di sequestro, con valore di informazione di garanzia, sull'intero territorio nazionale "delle copie dei documenti cartacei, ovvero, dei file audio e video registrati su supporti magnetici" riguardanti l'inchiesta.

Nelle motivazioni del provvedimento si fa giustamente notare come il caso di Sarah abbia oltrepassato la risonanza mediatica che integra i limiti del diritto di cronaca e che quindi, sostanzialmente, l'onda va fermata al più presto.

Intanto le indagini vanno avanti, fortunatamente nel silenzio generale, al fine di capire come potrà evolvere la vicenda di Avetrana, che vede imputati Michele Misseri e Sabrina Misseri per l'omicidio della quindicenne Sarah Scazzi.

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