Sabato sera siamo stati ad Otranto per seguire “La notte in Rosa… to”, evento organizzato dal Comune di Otranto in collaborazione con Ocso, l’associazione degli operatori del centro storico Idruntino.
Un appuntamento, al “femminile”, caratterizzato da incontri, degustazioni, teatro e musica che hanno movimentato la città sino a notte fonda. A deliziare i palati, i vini rosati delle migliori aziende vitivinicole salentine, che si sono potuti degustare presso gli stand allestiti sul Lungomare degli Eroi.
La manifestazione, che quest’anno è stata dedicata - come sottolinea Lavinia Puzzovio, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Otranto e promotrice dell’iniziativa - “alle donne che hanno saputo coniugare esperienze manageriali e genialità alla cultura della nostra terra, in particolare alle eccellenze dei rosati di Puglia”, ha preso inizio con il convegno “La notte in Rosa… to, dettagli di gusto e identità di territorio”.
Al convegno sono intervenuti il Sindaco Luciano Cariddi, il Senatore Dario Stefàno, Valentina Ciccimarra, enologa e agronoma, Pamela Beatrice Giannini (agronoma ricercatrice presso il CRSFA Basile di Caramia, Locorotondo - BA), Flora Saponari (dell'azienda Vignaflora, vincitrice del concorso nazionale Rosati di Puglia), Teresa Varvaglione (sommelier AIS e ambasciatrice Rosati di Puglia).
Subito dopo, all’interno del Castello Aragonese di Otranto, Anna Stomeo e Barbara Castrignanò hanno portato in scena “Amor Mortis, voci di donne tra albe e tramonti” dedicato a tutte le donne che lottano contro la violenza, mentre a Porta Alfonsina, si teneva l’esibizione di Mary Fiore, affiancata dalla sua band dalle sonorità dub, dance, trip-hop, dream-pop, electro-pop e indie rock aggiudicatasi il titolo di “Best Arezzo Wave band – Puglia 2014”.