Nascosta tra i mostri industriali, sfugge agli automobilisti che percorrono la provinciale che congiunge Galatina a Sogliano Cavour. La cripta di Sant’Anna apre oggi i suoi cancelli, nell’ unico giorno dell’anno in cui si mostra ai fedeli in occasione dei festeggiamenti in onore della Santa. La chiesa di origine non datata era forse il tempio di un villaggio che sorgeva in questo feudo di Galatina tanti e tanti secoli fa. Oggi appartiene alla masseria che sta alle spalle e si presenta semplice, spoglia, inconfondibile perchè ipogea. La diceria popolare la vuole rifugio al tempo di guerra e forse questo dsarebbe dimostrabile dal corridoio scavato nella roccia che resiste al suo interno, coperyo da una tenda bianca. La gente ne cerca anche un altro che si dice portasse al centoo del paese, ma di questo non vi è alcuna traccia. restano gli affreschi che raffigurano santi sulle pareti attorno all’altare.
Oggi l’abbiamo visitata ed abbiamo provato a ricostruirn la storia con uno dei suoi proprietari, partendo da un’altra storia che si intreccia con questo tratto di entroterra salentino, quella di Pietro che si dice sia passato da qui dove trovò riposo, su questa strada che un tempo portava a Santa Maria di Leuca.