Vertenza Billa: si passa al contrattacco con proteste e task force regionale

Dopo il vertice nazionale tra i sindacati e il gruppo Rewe (detentore del marchio Billa), oggi si è tenuta un’assemblea sindacale, presso gli uffici del punto vendita di San Cesario, per informare i lavoratori sullo stato della vertenza che interessa 72 famiglie salentine. La condizione essenziale di tutte le trattative, per le organizzazioni sindacali che stanno seguendo il caso, è che non si perda nemmeno un posto di lavoro. E questo anche alla luce della scarsa disponibilità dimostrata dal nuovo interlocutore nazionale (anonimo) che, a detta del gruppo Rewe, sarebbe interessato a rilevare il punto vendita, ma poco disposto ad assorbire l’intera forza lavoro. Previste la proclamazione dello stato d’agitazione e la programmazione di un pacchetto di scioperi. Verrà convocata a breve un’assemblea generale che coinvolga tutti i dipendenti, per decidere insieme le azioni di protesta territoriali da intraprendere nei prossimi giorni. Le trattative, intanto, continueranno il 15 marzo in Regione Puglia. L’incontro potrebbe essere l’occasione per sollecitare la task force all’elaborazione di proposte alternative rispetto alla vendita dell’ipermercato. L'obiettivo è quello di rilanciare l’idea di un progetto veramente innovativo, che passa attraverso la promozione dei prodotti locali.