Ungaro, Marino, Salvemini e l'amore per Lecce, attualmente "(S)Barocca"

Mai titolo più appropriato per descrivere, in una sola parola, il periodo grigio che avvolge attualmente il capoluogo salentino. "Lecce (S)Barocca" di Franco Ungaro fa riflettere su una Lecce, città d'arte e di cultura, ferita ed umiliata, nonostante la sua bellezza barocca. Una potenzialità mai sapientemente valorizzata, eppure c'è l'ambizione di renderla "capitale europea della cultura". Un resoconto triste e uno sguardo critico emersi durante l'incontro avvenuto presso il comitato elettorale di Carlo Salvemini, candidato alle primarie del centrosinistra a Lecce.