La Prefettura di Lecce fa rivivere "Le Unità degli Italiani", tra gioie e dolori

"Le lacrime uniscono più del sorriso, e di lacrime gli italiani ne hanno versate tante". Le guerre, le calamità naturali, il terrorismo, le stragi di piazza Fontana, sono solo alcuni dei passaggi cruciali che il nostro Paese ha vissuto, momenti difficili che ha unito gli italiani nonostante l'incertezza per il futuro. E quello attuale non è un periodo facile, così, un messaggio di speranza viene lanciato dall'evento voluto ed organizzato dalla Prefettura di Lecce "Le Unità degli Italiani", un messaggio che invita oggi a rafforzare quel senso di unità e forza che possono far superare ogni difficoltà. Presso il Multisala Massimo, con il mirabile ausilio di artisti come gli attori Ivan Raganato e Carla Guido, il regista Edoardo Winspeare, i musicisti Antonio Castrignanò e Mino De Santis, sono state rievocate tappe fondamentali della nostra storia, ricordati nomi straordinari il cui pensiero è custodito tra le pagine della Costituzione Italiana, che rappresenta il testamento di uomini come Mazzini, Cavour, Cattaneo, Garibaldi, Beccaria e di tutti quei partigiani morti per il "riscatto della libertà e la dignità". Così la Prefettura di Lecce rivive, nell'anno del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, tutto ciò che ha unito gli italiani, a partire dal contributo che in 200 anni di storia hanno dato i Prefetti per realizzare l'unificazione amministrativa dell'Italia. A condividere questo momenti gli studenti salentini che hanno potuto vedere il filmato "Le Unità degli Italiani", suddiviso in Disincanto, la Tragedia, la Commedia, la Vittoria, la Diversità e la Solidarietà, sezioni introdotte dalla professoressa dell'Università del Salento Maria Marcello Rizzo, dal Procuratore Cataldo Motta, dal regista Edoardo Winspeare e da Padre Mario Marafioti, fondatore della Comunità Emmanuel.