Di Francesco non si nasconde: "Giochiamo sempre per vincere"

Di Francesco non si nasconde: "Giochiamo sempre per vincere"

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(di Carmen Tommasi)- Sono emozioni, sensazioni, adrenalina, profumi da serie A quelli che sta provando Eusebio di Francesco, il giorno della vigilia di Lecce-Udinese. Un'attesa particolare per il tecnico giallorosso, un giorno che attendeva e sognava da tempo, l'esordio come allenatore in una squadra di massima serie. Così come quando aveva iniziato la carriera da calciatore e aveva sperato di arrivare nel campionato che conta.

Emozioni da serie A - "Allenare in massima serie è una grande chance per me: le sensazioni, le emozioni e le motivazioni positive sono tante, mi auguro di esordire nel migliore dei modi, in più vorrei vedere dei passi avanti sotto l'aspetto del gioco, della cattiveria agonistica e dell'attenzione da parte della mia squadra. Anche perché questi sono i presupposti che sono alla base per giocare a calcio. Noi dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo, non abbiamo molte indicazioni perché non abbiamo giocato molte partite vere, tranne quella con il Crotone. Voglio una squadra che scenda in campo determinata a vincere".

Pericolo Udinese - "Gli uomini di Guidolin potrebbero essere avvantaggiati sopratutto dal punto di vista fisico e del ritmo partita. Sinceramente, però, mi auguro che siano più scarichi rispetto alle partite contro l'Arsenal, non sarà la stessa Udinese. Il caldo domani pomeriggio potrà essere un problema, basta vedere come è finita la partita ieri sera tra Milan e Lazio, le squadre nel finale hanno corso davvero poco. I friulani hanno perso un grande regista come Inler, ma hanno due giocatori di grande corsa e poi in attacco possono contare di un elemento in grado di fare la differenza come Di Natale".

Attenzione a Di Natale- "Totò proviene da una scuola di attaccati importanti da dove arrivano Montella e Caccia, Castello di Cisterna nei pressi di Napoli. E' un grande amico e ho grande stima di lui, anche se preferirei andare a prenderci un birra dopo la partita che giocarci contro (sorride, ndr)".

Capitolo formazione-
"Ho qualche dubbio da sciogliere ed è anche un bene che sia così, anche se abbiamo riscontrato oggi in allenamento alcuni problemi. Oddo ha un piccolo fastidio muscolare e Strasser da ieri non è al top. Non mi piace parlare di formazione, l'assetto tattico sarà dinamico in base alle situazioni di gioco. Una cosa deve essere chiara però, quando ci difendiamo siamo schierati con il 4-5-1, mentre quando attacchiamo lo facciamo con il 4-3-3".

Dubbi a centrocampo: Bertolacci o Giandonato?- "Giandonato è più fisico, Bertolacci più tecnico. Il primo ha fatto qualche allenamento in più con me, ma il secondo sta ugualmente bene. Devo valutare anche in base all'avversario e per queste scelte la notte porta consiglio, deciderò domani mattina chi far giocare".

Partenza bruciante-
"Com’è normale che sia dobbiamo ancora migliorare, ma voglio una grande prestazione da parte della mia squadra sotto tutti i punti di vista. L'Udinese può avere un vantaggio iniziale che viene dal fatto di aver già disputato delle gare vere, però, ogni gara ha una storia tutta sua".

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