Lecce, con il 4-3-3 di Di Francesco si "rincorre" la salvezza

Lecce, con il 4-3-3 di Di Francesco si "rincorre" la salvezza

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(di Carmen Tommasi)- Quarantadue anni il prossimo 8 settembre. Prima esperienza da allenatore in serie A. Predilige il 4-3-3 e il gioco veloce e offensivo. Grinta, carisma ed entusiasmo da vendere. E' questo l'identikit di Eusebio Di Francesco, allenatore giallorosso che il prossimo 28 agosto esordirà a "San Siro" per la prima volta come tecnico di una formazione di massima serie.

"Niente schemi fissi, ma prediligo il 4-3-3, il modulo del momento. Per quello che esprime a livello offensivo e difensivo, riesce a dare un gioco più equilibrato ma con una certa propensione ad offendere. Gioco offensivo? Bisogna saperlo fare e tutto dipende dagli interpreti": l'ex tecnico del Pescara descrive così, il suo modo di intendere e di fare calcio.

Nei due anni da allenatore della formazione abruzzese, ma anche in Prima Divisione con il Lanciano ha, infatti, alternato più moduli passando dal 4-3-1-2, al 4-3-3, sino al 4-4-1-1, dimostrando duttilità tattica a seconda del materiale umano a disposizione.

Nello scorso campionato il "suo" Pescara è stato spesso schierato con il 4-3-1-2, con il ruolo di trequartista ricoperto da Verratti e in altre occasioni da Soddimo. Nella formazione giallorossa, questo ruolo potrebbe essere "adatto" all'uruguaiano Ruben Olivera, ma anche al fantasista argentino Ignacio Piatti. Per il resto, difesa a quattro con due esterni di fascia e un centrocampo rubusto e scattante.

Per il prossimo campionato, ormai alla porte, con il primo impegno ufficiale del 21 agosto al terzo turno di Coppa Italia (con la vincente tra Crotone e Sorrento), Di Francesco potrebbe schierare i suoi con il 4-3-3, modulo che continua a sperimentare sin dai primi giorni di ritiro a Tarvisio e anche nella seconda fase di preparazione precampionato a Fanano. Formazione con i quattro difensori e i tre centrocampisti, marchio di fabbrica del 41enne tecnico pescarese.

Tridente d'attacco, che potrebbe essere composto da Corvia terminale più avanzato, con Di Michele e Cuadrado abili a supportarlo. In porta l'ex estremo difensore della Roma, Julio Sergio. Difesa a quattro con Tomovic, Carrozzieri, Esposito e Brivio. A centrocampo Giacomazzi, Strasser e Piatti.

Sono solo indicazioni queste, ma è pur certo che in questi giorni sta prendendo forma il "nuovo" Lecce che si appresta a lottare, come lo scorso campionato, per la conquista della salvezza. Cambiamo gli interpreti, ma l'obiettivo resta sempre quello: la permanenza in serie A.

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