Immigrazione. 62 clandestini fermati e due presunti scafisti arrestati

62 clandestini fermati e due presunti scafisti arrestati.
Giungono ormai quasi ogni giorno, donne, uomini e bambini. Giungono qui da noi con la speranza di trovare una nuova vita, una condizione migliore per far crescere i propri figli. Spesso giungono senza documenti, senza alcuna idea di quel che li aspetta una volta scesi dall'imbarcazione che li ha tragettati fin qua.

Proseguono senza sosta gli sbarchi di immigrati nel salento. Sono stati avvistati e quindi fermati la scorsa notte a 7 miglia a sud di Leuca.

Tra questi c'è anche un minorenne. Sono giunti a bordo di un moto yacht denominato Princes, lungo circa 20 metri, battente bandiera statunitense. Il natante è stato bloccato dalle unità aeronavali della Guardia di Finanza e scortato poi all'alba presso il porto di Gallipoli.

I due presunti scafisti sono stati arrestati. Gli immigrati, che si trovano tutti in buone condizioni di salute, sono stati trasferiti invece nel centro di primissima accoglienza Don Tonino Bello, messo a disposizione dal Comune di Otranto.

Il centro chiuso nel 2005 ha riaperto le sue porte non più come centro di permanenza temporanea, ma come centro di prima accoglienza. Qui infatti gli extracomunitari sono stati rifocillati dagli stessi finanzieri che, con la collaborazione interforze, stanno compiendo le rituali operazioni di identificazione, successivo smistamento nei centri di permanenza oppure di rimpatrio.

Il fenomeno degli sbarchi di immigrati clandestini sulle nostre coste ormai è costante: i numeri nel 2010, rispetto lo scorso anno e il 2008 non si fermano. Così come comunicato durante il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, presieduto dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, presso la Prefettura di Lecce.

Mantovano ha comunque sottolineato le differenze rispetto al boom degli anni passati. Oggi i clandestini arrivano con barche di lusso e quindi sono più difficilmente identificabili.

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