“Save the orchestra”: la petizione per salvare la Ico Tito Schipa  

Ico Tito Schipa

#SAVETHEORCHESTRA è l’hashtag che sta facendo il giro del web, postato e ritweettato da artisti e politici, cittadini e musicisti che aderiscono alla petizione organizzata dalla Fondazione ICO Tito Schipa di Lecce, che gestisce l’Orchestra Sinfonica per scongiurare il rischio di chiusura della stessa. Perchè? I soliti tagli, alla cultura purtroppo.

L ’approvazione in via definitiva della riforma delle Province, avvenuta lo scorso aprile da parte della Camera dei Deputati, ha infatti generato il serio rischio di danneggiare alcune delle strutture legate all’Ente provinciale leccese, quale la Fondazione, un importante organo per la diffusione culturale della Provincia di Lecce, tra i più attivi del territorio. A repentaglio non c’è solo la cultura musicale del Salento ma anche il posto di lavoro di 59 dipendenti, 41 a tempo indeterminato.

La musica merita di essere tutelata ed anche le professionalità che la compongono. Lo sanno bene tutti gli artisti che sono intervenuti nella questione sollecitando alla salvaguardia di questo patrimonio culturale, come l’etoile Carla Fracci ospite a Lecce in occasione della 45° Stagione Sinfonica, Alessandro Baricco, e ultimo Nicola Piovani che ha inaugurato lo scorso 20 giugno la Stagione sinfonica d’estate, e lanciato in quella circostanza la petizione per la campagna “ Save the Orchestra”, da qualche giorno anche online, inserita all’interno della pagina Facebook ufficiale della Fondazione e reperibile all’indirizzo https://www.facebook.com/FondazioneIcoTitoSchipa/app_303561899745219.

Gli appelli delle personalità importanti non sembrano sortire gli effetti desiderati ed allora scendono in campo la politica,le associazioni sindacali, gli istituti scolastici e i cittadini che insieme alzano un coro affinchè la richiesta di aiuto per salvare l’orchestra sinfonica leccese possa essere meglio udita.

Ognuno con i suoi mezzi gioca la partita per far vincere la musica.
Qualche giorno fa il Senatore della Repubblica Dario Stefàno esprimeva in un’interpellanza urgente al Ministro dei Beni e delle Attività culturali : “ La situazione della Ico di Lecce è però singolare rispetto alle altre dodici Ico italiane, poichè tra gli enti di gestione non c’è la Regione, motivo per cui il passaggio di competenze previsto dall’abolizione delle Province in questo caso non avrà solo un impatto formale”.
“L’assessore alla Cultura della Regione Puglia – scrive Stefàno - pur affermando la volontà di istituire un’orchestra regionale, ha dovuto precisare l'attuale impossibilità a procedere poiché vincolata dall’attesa delle determinazioni che il Governo nazionale intende assumere rispetto alle funzioni provinciali”.
“Il Ministro – si legge nel testo - ha dichiarato che è chiusa la stagione dei tagli ed è cominciata la stagione degli investimenti, poiché il sostegno alla cultura diventa una scelta economica strategica. Siamo dunque fiduciosi che vorrà sposare questa nostra vicenda, introducendo una norma di salvaguardia per gli enti culturali che come la Ico di Lecce risultano profondamente coinvolti dai provvedimenti sulla ridistribuzione delle competenze proprie alle Province”.

Anche Salentoweb.tv firma la petizione e diffonde il messaggio forte e chiaro : salviamo l’Orchestra Sinfonica di Lecce, c’è bisogno di tenere in vita le strutture fucine di cultura.

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