E’ tornato tre mesi fa dall’Egitto dove ha trascorso gli ultimi otto anni vivendo e raccontando le rivoluzioni che hanno segnato il cambiamento dei Paesi arabi. Ora gira l’Italia per presentare il suo ultimo lavoro che questo pomeriggio lo ha portato a Lecce, presso la Libreria Icaro. “Riscatto Mediterraneo” è un libro che racconta i protagonisti della ribellione, che raccoglie le storie di chi ha lasciato le penne nel segno della libertà, dei diritti civili, di chi, fregandosene delle conseguenze, ha alzato la voce in un luogo in cui era proibito farlo, contro il regime, contro le disuguaglianze, contro la corruzione della classe politica. Gianluca Solero che la rivoluzione l’ha vista da vicino, toccata con mano, preso parte alle marce per le strade de Il Cairo o di Tel Aviv, ha deciso di raccontarla nelle sue pagine guardandone l’aspetto contagioso che si è propagato fino in Europa. In Spagna, in Grecia gli indignados rivendicano gli stessi diritti, le contestazioni sono un’eco di quelle dei dirimpettai arabi: lavoro, diritti civili e libertà.
Oggi abbiamo incontrato l’autore mantovano, ex consigliere politico del Parlamento europeo, attualmente direttore di programma della neonata Fondazione Euro-Mediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture, che ha sede ad Alessandria d’Egitto.