A caccia del Fantasma del Castello di Otranto

Un mistero avvolge da secoli il Castello di Otranto. Esiste davvero un fantasma che abita gli spalti, le sale ed i sotterranei della fortezza?

Horace Walpole, alla fine ’700, ambientò proprio nel Castello di Otranto il primo romanzo gotico della letteratura mondiale,in seguito ad un incubo che a mala pena riusciva a ricordare: un castello, una scalinata e una mano gigantesca appoggiata alla sua balaustra. E se la sua fosse stata una profezia?

L’antica leggenda, lo scorso sabato si è trasformata in un’avventura elettrizzante per i Ghost Hunters Puglia, l’associazione italiana ricercatori del mistero, che dopo aver appurato una strana presenza nel Carlo V di Lecce sono passati a perlustrare il Castello Aragonese della Porta d’Oriente.

La leggenda trova delle fondamenta storiche nella vicenda di Donna Teresia di Azvego, che ci siamo fatta raccontare da Annamaria Gustapane, una scrittrice salentina che ha dedicato diverse pagine del suo libro “ Cuntame nu cuntu” alla storia d’amore tra la nobildonna spagnola e Don Francisco, realmente vissuti ad Otranto, come testimoniano la tomba della donna situata nella cappella del Castello vegliata dall’immagine dell’amato Don Francisco, l’unico affresco sopravvissuto sulle mura della fortezza dal Regno di Napoli ad oggi. Potrebbe appartenere ad uno di loro, la strana presenza intrappolata nel castello?

Nel video vi proponiamo, in esclusiva, le immagini delle rilevazioni effettuate dai Ghost Hunters Puglia, i quali, muniti di attrezzature all’avanguardia, con telecamere full spectrum HD a raggi infrarossi, registratori vocali, sensori di movimento, rilevatori di campi magnetici e termometri laser hanno verificato la presenza del fantasma.
Anche questa volta non sono mancate le sorprese.

Per saperne di più visitate il blog di Annamaria Gustapane : http://raccontidalsalento.com/