E il ritmo de La Notte della Taranta 2012 inebria Alessano

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Sono voci telluriche, che scavano in profondità, voci che pare arrivino direttamente dalla pancia della terra, da ascoltare con l’orecchio poggiato al suolo, quelle che popoleranno stasera Alessano. In quello che è uno dei Comuni fondatori dell’Istituto Diego Carpitella, ieri sono arrivate tra le esperienze musicali più radicate ed estrose del panorama popolare salentino, Enza Pagliara e Antonio Castrignanò, quest’ultimo assieme a Mauro Pagani e Ninfa Giannuzzi. In Piazza don Tonino Bello, Enza Pagliara, da quindici anni esponente chiave delle tradizioni musicali del Sud Italia, ha presentato il suo ultimo lavoro discografico, “Bona crianza”, uscito pochi mesi fa per Anima Mundi. Poi è stata la volta di Antonio Castrignanò, affiancato durante tutto il concerto da un'altra voce storica femminile Ninfa Giannuzzi. Castrignanò si è esibito nel suo progetto speciale con Mauro Pagani, nome storico della musica italiana, fondatore nel 1970 della Premiata Forneria Marconi, produttore e arrangiatore per dieci anni di Fabrizio De Andrè, ma soprattutto qui nelle vesti di maestro concertatore de La Notte della Taranta tra il 2007 e il 2009. In forma inedita sono stati arrangiati sei brani della tradizione, Ferma Zitella, La Ceserina innestata con Monti di Mola di De Andrè, la tarantella garganica La Montanara, Ndo ndo ndo e La Tabaccara. Nello spettacolo anche la riproposizione delle due pizziche “Tremula terra” e “Ahi lu core meu” scritte da Castrignanò, autore, tra l’altro, della colonna sonora del pluripremiato film “Nuovomondo”.