Problema "orari biblioteche" all'Università del Salento. L'Udu occupa Studium2000

La loro è stata una contro-inaugurazione. Niente applausi, cori, discorsi e promesse. Loro dimostrano che le cose, al di là delle classifiche mondiali e italiane, a Lecce non vanno. Hanno scelto il giorno dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2011/2012 dell'Università del Salento per lanciare il loro messaggio. I ragazzi dell'Udu hanno occupato, per tutta la giornata e fino a sera, Studium2000, una delle biblioteche dell'ateneo salentino. Un gesto forte che simboleggia il malessere degli studenti di fronte a quella che definiscono la "vera università", fatta di problematiche e carenze, disservizi, assenteismo dei docenti, segreterie inefficienti e tasse che aumentano smisuratamente. Per l'Unione degli Universitari è inconcepibile che Studium2000, come tutte le altre biblioteche, sia a disposizione solo entro le 18.00, orario di chiusura. E ritengono avvilente il fatto che "chi è pagato per offrire un servizio non sia in grado di attivare una delibera del 2009". Il problema venne infatti già affrontato in passato e risolto (a quanto pare solo sulla carta) tre anni fa, quando su proposta degli studenti si decise di vincolare la cifra di 120mila euro per ampliare gli orari di apertura al pubblico delle biblioteche attraverso contratti di collaborazione studentesca. Seguirono così le approvazioni della delibera in Consiglio degli Studenti, Commissione Bilancio e Piani e in Consiglio di Amministrazione. Da allora però nulla è cambiato, nonostante le continue richieste da parte degli studenti per l'attivazione della delibera. Durante l'occupazione, in serata, i rappresentanti dell'associazione studentesca si sono confrontati con il Dirigente dell'Ufficio Ripartizioni Affari Finanziari dell'Università del Salento, Donato De Benedetto, che assicura loro dialogo e l'impegno a trovare una soluzione condivisa.