La loro protesta assume forme ancor più decise perché sono stanchi di aspettare e non ricevere, dopo anni e anni, nessuna risposta concreta. La delusione nei confronti delle istituzioni, a più livelli, è tanta. Gli ex lavoratori della Pista di Nardò sono arrabbiati con tutti. Parlano di atteggiamento menefreghista, atteggiamento che rafforza la loro convinzione che chi gestisce la Pista di Nardò gode di fortissime ed altolocate protezioni politiche ed istituzionali e per questo, è scomodo portare loro solidarietà. Parte da oggi lo sciopero della fame degli ex collaudatori della Pista di Nardò. Lo faranno a turno, così come fatto con altri gesti forti, come incatenarsi sotto il sole cocente.