Mantovano e Tommasino, osannati a Lecce: "A volte bisogna alzare la voce per essere ascoltati"

La definisce una battaglia non localistica, ma di respiro nazionale, quella che il sottosegretario dell'Interno ha vinto nei confronti del governo. Non solo l'appoggio dei 70 parlamentari, provenienti dalle diverse regioni d'Italia, ma anche l'appello del premier Silvio Berlusconi, secondo Alfredo Mantovano, rappresentano "l'atto riassuntivo dei fatti concreti alla luce del suo gesto". E' ottimista ora Mantovano che, insieme al sindaco di Manduria Paolo Tommasino, è stato accolto con grande festa a Lecce da tutti gli affezionati. E' ottimista ora sulla gestione dell'emergenza immigrati, è ottimista riguardo il rapporto con la Francia ed è ottimista sulla buona volontà della Lega, inizialmente ostile a far si che gli immigrati venissero distribuiti in modo equo su tutto il territorio italiano. "A volte -ha dichiarato Mantovano, ora in costante contatto col ministro dell'Interno Roberto Maroni- bisogna alzare la voce e puntare i piedi per farsi sentire".