Mentre l'aula della Camera dei Deputati ha ripreso, a Roma con l’ostruzionismo dell’opposizione, l'esame del ddl che contiene la norma sulla “prescrizione breve” per gli incensurati, norma che salverebbe Silvio Berlusconi dal processo Mills, a Lecce un’aula magna della Corte d’Appello stracolma di giovani studenti che, durante l’incontro con i magistrati organizzato dall’Associazione culturale Vittorio Bachelet, hanno cercato di comprendere il difficile e complicato mondo della giustizia italiana. Parole dure quelle pronunciate da Mario Buffa, Presidente della Corte d’Appello, nei confronti della “riforma della giustizia”: “Una riforma – ha dichiarato ai nostri microfoni- che servirà solo ad una persona e non al Paese, una riforma che bloccherà del tutto la giustizia in Italia”. E per quanto riguarda il dibattito sul “conflitto di attribuzione” per il processo “Ruby” che coinvolge il premier, Buffa spara: “Nessuno dice che il Tribunale dei Ministri è sempre il Tribunale di Milano, quindi tutto ciò serve solo a ritardare il processo”.