Ripa: "Dalla sinistra bassa polemica. Dal mio piano traffico solo vantaggi per Lecce"

Alle accuse dell'opposizione risponde a tono l’assessore al Traffico e alla Mobilità del Comune di Lecce Giuseppe Ripa. Lo fa definendo le polemiche sollevate di basso livello e volte a strumentalizzare la vicenda prendendo in giro i cittadini. Difende il suo Piano Traffico e rivela rivela i punti in comune tra le proposte avanzate dall’architetto Sergio Ventura del Pd e il piano del comune messo sotto accusa. Inoltre annuncia: "Alla raccolta firme avviata dal Pd, l’amministrazione risponde con un’altrettanta campagna d’informazione che possa chiarire le idee". Accanto, l'ingegner Aversa che illustra nei dettagli il piano, comparandolo con quello del Partito democratico.

Replica di Sergio Ventura Pd:

"Numerosi sono gli elementi di preoccupazione che scaturiscono da quanto detto nella conferenza stampa, convocata dall’Assessore Ripa, sui provvedimenti di modifica della viabilità dell’area centrale cittadina.

Dobbiamo constatare che per l’Amministrazione di centro-destra questi provvedimenti, più volte annunciati come prossimi ad essere attuati, sono ormai divenuti un vero incubo. Anche questa mattina la data di avvio è stata ulteriormente posticipata a giugno prossimo...per favore basta con i rinvii.

Questo dimostra come le preoccupazioni avanzate dal Partito democratico leccese siano fondate. Fin dal Natale scorso, pur riconoscendo alcuni aspetti positivi, il PD ha sempre manifestato la propria preoccupazione per quanto veniva proposto. Anche il non voto, dei Consiglieri PD in seno alla commissione traffico, ha il significato politico di una chiara e forte bocciatura dei provvedimenti proposti.

Le motivazioni per un giudizio complessivamente negativo sono:

1) L’esclusione del quadrilatero di Piazza Mazzini dalla nuova area pedonale lo consideriamo non un aspetto tecnico, ma invece di grande importanza strategica per il futuro della nostra città.

2) Avviare, da subito, la chiusura dei due sensi di marcia di Via Cavallotti avrebbe significato l’utilizzo delle strade del centro storico per attraversare il centro cittadino. Riempiendo di gas di scarico le stradine storiche.

Per questi motivi di qualità di vita dei nostri cittadini ci siamo opposti ai provvedimenti proposti e oggi, anche l’Assessore Ripa ci dà ragione e il blocco di Via Cavallotti si farà in tempi diversi.

Fatto questo, ora, non ha più senso far girare le auto intorno alla Villa Comunale e invece diventa possibile raggiungere dei grandi ed importanti obiettivi per tutta la città:
• Con la chiusura al traffico di Via Costa finalmente i bambini e i genitori del Cesare Battisti vedranno risolto il problema di studiare e crescere in una della strade più inquinate di Lecce;

• Con la chiusura del tratto di Via XXV Luglio davanti alla Prefettura si permette il diretto collegamento, attraverso il cortile del Palazzo della Provincia, con l’area pedonale di Santa Croce. Bastava osservare in occasione dei festeggiamenti di domenica 17 marzo (Unità d’Italia) il flusso pedonale continuo tra la Villa Comunale e la zona pedonale attraverso Via XXV Luglio per capire l’importanza di questa chiusura;

• Significa veramente creare una grande area pedonale cittadina a disposizione dei leccesi e delle loro famiglie.

A dire questo non è solo il PD leccese, ma sono centinaia di cittadini che non possono essere considerati di serie B solo perché non sono commercianti. L’Amministrazione di centro-destra ha svenduto l’intero centro cittadino a poche decine di operatori commerciali sperando in un ritorno elettorale, ma riusciranno solo a scontentare l’intera città.

Chiediamo alla Giunta Comunale di riconsiderare i provvedimenti annunciati e di avviare una vera sperimentazione di ampliamento della zona pedonale a Piazza Mazzini e alle strade intorno alla Villa Comunale. Questo è quanto i cittadini leccesi chiedono a gran voce".