Ciao Uccio, ciao cantore del salento, i tuoi stornelli ci mancheranno

di Lara Napoli
Uccio Aloisi, ultimo cantore della tradizione salentina si è spento, lasciando a tutti quanti un ricordo straordinario della sua ostinazione, genuinità, passione e indomabilità. Uccio è morto ieri sera a Cutrofiano, nella sua casa con accanto i suoi familiari e gli amici più cari. Nei nostri occhi ancora l'ultima sua esibizione a Melpignano, durante la il concertone finale della Notte della Taranta. Nonostante gli mancassero le forze, lui ostinato, ha voluto dare il meglio di sé dimostrando che l'amore per la propria terra, la tradizione e la musica riescono a dare la carica per andare avanti.

Il ricordo degli amici:

Massimo Bray, presidente Fondazione La Notte della Taranta:IL SALENTO HA PERDUTO UNO DEI SUOI ALBERI PIÙ BELLI

"Ieri il Salento ha perduto uno dei suoi alberi più belli. La scomparsa di Uccio Aloisi priva la nostra terra e tutti noi di quel solido e meraviglioso ulivo della cultura popolare più autentica che egli ha rappresentato. Ho incontrato Uccio nelle sere dei Festival della Notte della Taranta ed in quelle dei Concertoni di Melpignano, ho incontrato la sua energia, la sua voglia di essere, la sua tenacia consapevole di rappresentare un mondo lontano nel tempo e nei valori. Nelle sue parole, nella sua voce, nella sua musica c'era la forza, il dolore, la gioia, la melanconia del nostro Sud, della nostra terra fatta di sacrifici, di conquiste, di lotte dure, di rimorso. C'era nei suoi occhi e in quello che mi diceva una voglia forte di rivincita per tutti quei giovani del Mezzogiorno che venivano gioiosi a seguire il Concertone e che sapevano di trovare in lui un'icona piena di significati positivi. Sapere che non ci sarà più ci intristisce, lasciandoci ancora più soli".

Massimo Alfarano Assessore al Turismo, Cultura, Spettacolo Comune di Lecce

"L’ultimo degli Ucci ci ha lasciati. Per la tradizione popolare e artistica del Salento è una grande perdita, per la musica etnica è un motivo di orgoglio che resisterà oltre la morte. Se ne è andato cantando una pizzica tarantata Uccio Aloisi, decano indiscusso e ammirato della tradizione musicale di Terra d’Otranto, voce e volto della Notte della Taranta, grande profilo degli Ucci di Cutrofiano, il primo e più famoso gruppo di musicanti che ha esportato la musica del tarantismo in giro per il territorio.
Insieme a Uccio Bandello ha caratterizzato le splendide note e le arie più classiche della musica di paese o di cortile che oggi è divenuta patrimonio dell’intera cultura salentina. Con Uccio Aloisi va via l’ultimo custode del mito etnomusicologico salentino. E se pur tristi per la sua scomparsa, esultiamo invece per la ricchezza che ci ha lasciato in eredità. Uccio infatti ha fatto in tempo a comunicare e a diffondere, direi ad estendere, lo spirito degli Ucci a nuovi giovani interpreti, al fine di rendere immortale e perpetuo l’amore per questa nostra terra".