Tornano le Giornate FAI di primavera nel Salento

Il Salento è uno scrigno di tesori architettonici abbracciati dal paesaggio, dai borghi antichi, dai siti archeologici e dalle arterie che congiungono le campagne di ulivi secolari al mare. Come ogni anno, questo scrigno rivela la sua mappa preziosa grazie alle Giornate Fai di Primavera, un modo per riscoprire l'identità del territorio e la sua bellezza espressa nei secoli attraverso l'arte degli scalpellini, gli affreschi, le storie tramandate. Sabato 19 e Domenica 20 Marzo il FAI riapre alcuni luoghi di culto, antichi palazzi, frantoi ipogei e cantine storiche. Si tratta di aperture straordinarie che consentono al pubblico di attraversare la grande bellezza di luoghi spesso dimenticati o inaccessibili.

L'iniziativa nazionale prevede oltre 900 visite in 380 luoghi d'Italia. "Occasioni aperte a tutti", sottolinea il presidente Fai Carandini. Dalle Alpi alla Sicilia aprono 270 luoghi di culto, 250 palazzi e ville, 30 borghi e quartieri, 60 castello e torri, 82 tra musei, archivi e biblioteche, ma anche parchi, aree archeologiche, edifici di archeologia industriale, industri, teatri, cantini, persino frantoi.

"Il Fai ci aiuta a scoprire e valorizzare anche l'Italia cosiddetta 'minore' – ha sottolineato il ministro Franceschini - valorizzare questi luoghi e farli conoscere al turismo internazionale è una grande opportunità e ormai anzi un'esigenza".

Nelle provincie di Bari, Bat, Brindisi, Lecce e Taranto sono in tutto 26 i luoghi aperti in occasione delle Giornate Fai: luoghi di culto, palazzi storici ma anche cantine ipogee e il cantiere del Teatro Piccinni di Bari.

Questo l'elenco dei siti aperti nel nostro Salento delle meraviglie: il cuore pulsante delle giornate Fai è senz'altro l'Abbazia di Santa Maria di Cerrate che si presenta al visitatore come un libro da sfogliare, arricchito dal museo della civiltà contadina, il frantoio, gli affreschi che raccontano la leggenda della cerva inseguita nei boschi che qui sorgevano e dove Tancredi d'Altavilla era protagonista di favolose battute di caccia; da vedere anche la Congrega della Maria Assunta in cielo a Botrugno, la bellissima Chiesetta della Madonna dell'Alto a Campi Salentina dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato, l'Ex Convitto Palmieri a Lecce che è stato oggetto di restauri.

Questo il programma nel resto della Puglia. Provincia di Taranto: Cantina spagnola a Laterza, Chiesa dell'Immacolata a Manduria, la Cantina/ipogeo De Biasi a Laterza, la Chiesa Madonna del Carmelo a Manduria, il Convento degli Scolopi (ora Palazzo di Città) a Manduria, il Muma- Museo della maiolica (collezione Tondolo) – a Laterza, la Cripta rupestre del Cristo Giudice a Laterza, S.v.t.a.m., scuola volontari truppa aeronautica militare – ex Saram a Taranto, San Nicola dell’Appennino o del pendino – antico luogo di culto “extra moenia”a Martina Franca. Provincia di Bari: la Chiesa di Santa Maria del Suffragio a Monopoli, il cantiere del Teatro Piccinni a Bari,
il Palazzo Marchesale dei Bianchi-Dottula ad Adelfia. Provincia Bat: Chiesa di santa Margherita a Bisceglie, Ipogeo Varrese a Canosa di Puglia, la Chiesa di Sant'Andrea a Barletta, il Palazzo Sinesi (Fondazione Archeologica) a Canosa di Puglia, Palmento del XVII secolo a Bisceglie, Villa Consiglio: un viaggio nel tempo a Bisceglie. Provincia di Brindisi: Casa di Virgilio a Brindisi, Chiesa di Sant'Anna a Mesagne, Chiesa di San Giovanni Battista a Francavilla Fontana, Chiesa San Paolo eremita a Brindisi.