E’ il giorno delle Bandiere Blu. Il mese di maggio è ormai da alcuni anni un appuntamento fisso che le amministrazioni pubbliche e le associazioni di categoria, attendono per le consuete assegnazioni delle Bandiere Blu 2012 alle spiagge più meritevoli d’Italia, vessillo blu sempre più conteso e oggetto del desiderio delle località turistiche marine in Italia e all’estero.
Oggi, presso la sede del Consiglio dei Ministri a Roma, infatti, la ventiseiesima edizione della premiazione ambientale organizzate dalla Fee in cui vengono consegnate le nuove Bandiere Blu 2012.
Sono le spiagge della provincia di Lecce a far guadagnare alla Puglia l’impennata dei riconoscimenti. Rispetto all’edizione 2008, infatti, in cui nessuna spiaggia leccese figurava con la bandiera blu, ora sono ben due a fregiarsi del riconoscimento: Castro e Salve. Insieme a Melendugno ed Otranto.
Può brindare anche Castellaneta in provincia di Taranto che va così a far compagnia a Ginosa. Perde, invece, una bandiera la costa di Foggia: scompare, infatti, dal «pennone» della Fee la bandiera di Mattinata. Per tutte le altre una conferma: è il caso di Rodi Garganico, di Polignanoa Mare, di Ostuni.
Bandiera Blu, è il riconoscimento assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat), premia sì il mare bello e pulito ma dà lustro e merito anche a tutta una serie di fattori che apportano valore aggiunto al territorio e alla qualità del turismo. In particolare, tra le 12 sezioni che compongono il questionario per ottenere il titolo, compaiono: depurazione delle acque reflue, gestione dei rifiuti, educazione ambientale e informazione, iniziative ambientali.