Addio Billa e nel Salento scatta la mobilitazione

Addio Billa e nel Salento scatta la mobilitazione

Vertenza Billa, futuro sempre più incerto. Ricomincia quindi la “serrata” dei 72 dipendenti dell’ipermercato di San Cesario e gli scioperi proseguiranno. Sit-in presso la Provincia di Lecce, sabato il corteo e manifestazione sotto la Prefettura. L’assemblea è servita a fare il punto della situazione sulle modalità di protesta che i 72 dipendenti metteranno in atto per rivendicare il diritto a mantenere il proprio posto di lavoro.

Il 28 aprile l’iper di San Cesario chiuderà i battenti e la speranza dei dipendenti si aggrappa all’incontro del 24 a Bari tra sindacati e task force regionale: “Siamo in attesa di conoscere gli elementi di novità, se ce ne sono, che ci permetteranno di elaborare un progetto di risoluzione della vertenza.

La nostra priorità rimane la salvaguardia dei livelli occupazionali e puntiamo la nostra attenzione solo su proposte concrete finalizzate alla ricollocazione dei lavoratori, affinchè nessun posto di lavoro venga disperso”, sottolinea il segretario regionale Uiltucs, Giuseppe Zimmari.

Le prospettive non sono rosee. Il gruppo Rewe, continua a tacere sulle reali intenzioni di un presunto operatore commerciale che si è affacciato nella trattativa, manifestando una volontà di acquisire (e ridurre) l’area vendita.

Le condizioni sono fumose e a 10 giorni dalla scadenza per l’attivazione della procedura mobilità, i lavoratori hanno deciso di mettere in atto tutte le possibili iniziative di lotta sindacale. Si comincia oggi con una serrata a partire dalle 11, per un pacchetto di 80 ore di sciopero.

Domani mattina è previsto un sit-in presso la Provincia di Lecce, sabato invece il corteo dei dipendenti muoverà dal punto vendita fino alla Prefettura, per sollecitare le istituzioni ad attivarsi nella ricerca di una soluzione positiva.

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