
La Regione Puglia, Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, con il patrocinio del Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha indetto ed organizzato il Primo Concorso Enologico Nazionale dei vini rosati d’Italia.
L’idea del concorso nasce anche per colmare un’ingiustizia perpetrata ai danni del vino rosato, troppo a lungo considerato un sottoprodotto della produzione vitivinicola, senza la dignità del bianco o del rosso.
L’evento entrerà nella sua fase più interessante il 20 e 21 aprile 2012, quando nell’Hotel Villa Romanazzi Carducci di Bari la giuria tecnica si riunirà per valutare i campioni di vino rosato iscritti alla competizione. A tal proposito, per assicurare regolarità al concorso, sono state coinvolte Assoenologi nazionale che sovraintenderà al corretto svolgimento delle operazioni di selezione, e l’Accademia Italiana della vite e del vino che curerà l’aspetto scientifico nelle sue varie fasi.
“Era doveroso per la Puglia – ha dichiarato l’Assessore Stefàno” – storicamente vocata alla produzione dei rosati, rendersi protagonista di una iniziativa di altissimo profilo che non ha precedenti nella storia dei concorsi nazionali dedicati alla enologia di qualità”.