
Il prossimo 13 aprile finalmente si riapre il processo contro i violentatori della 15enne di Montalto di Castro. In quella giornata, i nostri pensieri saranno con lei e con tutte le donne che si trovano sole a dover affrontare un "processo per stupro". Il 13 Aprile organizziamo sit-in nelle piazze italiane per dimostrare solidarietà alle donne.
In particolare queste le location salentine: - Lecce ore 19.00 sit-in via S. Trinchese angolo via Cavallotti (piazzetta De Pace) - Brindisi ore 19,30 sit-in via Nazario Sauro ex parco della Rimembranza.
Udi Macare Salento lancia quindi l'invito a partecipare senza sigle di partito. Chi vuole può portare fiaccole e lumini per testimoniare del crimine più diffuso contro le donne.
Noi di UDI Macare Salento leggeremo alcuni brevi messaggi che le donne hanno affidato all’Anfora della Staffetta.
Difficile dimenticare la storia di una ragazza che a quindici anni, era il marzo 2007, fu violentata da otto coetanei, in una pineta, per ore. Tutto accade nei pressi di Montalto di Castro, alto Lazio, quasi al confine con la Toscana.
La vicenda fece scandalo, quando si consumò, anche perché il sindaco di Montalto, il diessino Salvatore Carai, prima stanziò 20 mila euro per aiutare gli aggressori nelle spese legali (messi in prova per 24 mesi dal Tribunale di Roma).
La ragazza vorrebbe mettere un punto a questa storia, ricominciare a vivere, anche se non sa come. Ma dice anche di provare rabbia, soprattutto. Dice che le hanno già rovinato la vita, due anni fa. Forse qualcuno, un giorno, troverà il modo di spiegarle la necessità giuridica di questa «messa in prova». Per ora, però, lei ha un’unica certezza: se la «prova» avrà esito positivo, il Tribunale dei minori potrà dichiarare estinto il reato. Come se nulla fosse accaduto. Per gli aggressori, almeno.