Immigrati, ieri l'incontro in prefettura a Lecce su lavoratori a Nardò

IMMIGRATI: INCONTRO IN PREFETTURA A LECCE SU LAVORATORI A NARDO'

E' terminato con una sorta di accordo, firmato da enti e sindacati ma non dalle aziende, l'incontro alla Provincia di Lecce per discutere dello sfruttamento degli immigrati nei campi di pomodori di Nardo'. I produttori non hanno partecipato al tavolo, a parte Coldiretti (rappresentata dal presidente provinciale Panatelo Piccino), che ha lasciato la riunione prime della firma del documento.

La piattaforma rivendicativa era stata presentata dalla Cgil, e poi elaborata all'esito di un intenso confronto a cui ha partecipato anche una delegazione dei braccianti, ed e' stata firmata da Provincia di Lecce, Regione Puglia, Comune di Nardo', Cgil, Flai-Cgil, delegazione dei lavoratori, associazione Finis Terrae e Brigate di solidarieta' attiva.

Nel documento, i firmatari si impegnano a "istituire liste di prenotazione per i lavoratori stagionali, a livello sperimentale, presso il Cpi di Nardo'; utilizzare i finanziamenti gia' deliberati ed allocati nel bilancio del Comune di Nardo' per attivare il trasporto dei lavoratori nei luoghi di lavoro; convocare le associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro per orientarli all'utilizzo delle liste di prenotazione; avviare il confronto fra istituzioni, parti datoriali e sindacati per la costituzione della Commissione provinciale tripartita per l'agricoltura".

L'assessore regionale Elena Gentile ha quindi sollecitato il collega Dario Stefano, affinche' convochi immediatamente i produttori. L'appuntamento e' stato fissato per domani, nella sede della Regione a Bari. I lavoratori, al termine della riunione, hanno continuato a manifestare pacificamente nel centro storico di Lecce per alcune ore.

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