Vito Fazzi di Lecce in agonia. Il Pdl attacca: "Il Direttore Asl dica cosa intende fare"

Carenza del personale, liste d'attesa, pronto soccorso sovraffollato, reparti al collasso, primo fra tutti Neurochirurgia. Sono solo alcuni dei tanti problemi che affliggono la struttura ospedaliera leccese, punto di riferimento per l'intero territorio salentino.

Una situazione difficile denunciata con l'ennesima nota dai consiglieri regionali salentini del centrodestra, Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci. Per questo chiedono “una audizione urgente del nuovo direttore generale della Asl di Lecce in Commissione Sanità”.

“Dopo oltre sei anni di false promesse, di comizi illusori e di debiti e mentre i pugliesi continuano a pagare 340 milioni di euro l’anno di tasse regionali aggiuntive per coprire il ‘buco’ della sanità vendoliana, assistiamo all’agonia dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce e quasi alla morte dei alcuni reparti, tra cui neurochirurgia”.

“Alla luce della gravissima situazione del reparto di Neurochirurgia denunciata da alcuni organi di stampa, ma anche dei ritardi sui lavori nel nuovo ospedale, ricordati anche dal collega del Pd Antonio Maniglio -dichiarano i consiglieri- crediamo che il nuovo Direttore Generale della Asl di Lecce debba venire in Commissione appena possibile, per illustrare i suoi progetti per l’ospedale Vito Fazzi, punto di riferimento non solo per la Città di Lecce ma per tutto il Salento”.

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