Il palco di Livello Undiciottavi, questa volta, si consegna nelle mani sapienti e coraggiose di colui che ha saputo raccontarsi fiero nonostante la vita pareva, ormai, avergli giocato contro.
Energico e brillante, ma molto più melodico, ritorna oggi ad esibirsi sui palchi più importanti del circuito regalando parlati più lenti e controllati che continuano, però, ad incrociarsi in rime e linee melodiche assolutamente uniche, capaci di incontrare solo le labbra di un artista di tale levatura.
Così, tra le luci decise di una Giamaica nera e bianca al contempo, si farà strada, sabato 7 maggio, a partire dalle ore 21.30, il leggendario Yellowman.
Esiste una leggenda in Africa. Parla di figli bianchi nati da madri nere. Essi incarnano demoni malvagi messaggeri di sciagura e cibarsi della loro carne, può dare poteri enormi.
Winston Foster, alias Yellowman, albino giamaicano di umili origini, ha deciso di mordere per primo e di cibarsi, sì, ma della cultura nera. Metabolizza e rigurgita il linguaggio scurrile della sua gente e la profondità dei ritmi ossessivi, rielaborando il reggae, e gettando le basi del raggamuffin e del rap.
“Se sei un giamaicano nero che nasce albino, hai due alternative: o diventi lo zimbello di tutti, oppure una star.”
Beh, Winston Foster ha imboccato la seconda strada all'inizio degli anni ’80 e oggi, è uno dei nomi più celebri del reggae dopo Bob Marley.
Yellowman è stato uno dei primi artisti a ricorrere allo slackness, termine che, nella musica caraibica, e specie nel reaggae, si traduce in "volgarità", "oscenità”.
Ad ascoltarlo bene si coglie, in realtà, una vena umoristica fuori del comune mista ad una notevole consapevolezza. La sua ricetta: rhyming velocissimo, brillante ed ipererotico.
Ribattezzato in Giamaica Mr. Sexy, l’uomo giallo riuscì a ridurre i toaster più rudi al rango di mammolette.
Fu il primo a sfondare negli States, a firmare per la CBS e a duettare con il gruppo rap dei Run-DMC. A lui si deve l’uscita del raggamuffin fuori dall’isola caraibica con canzoni come "Zungzunguzeng" e "Abortion".
Wiston è sopravvissuto alla sua malattia, tra le più discriminanti in africa, a un tumore e ad un ictus. Molti pensano che in lui un demone si è fatto uomo per tornare leggenda.
A seguire, Dj set by Dj War Veteran Selecta, Kaya Killa, Ghetto Eden E Lu Marra.
Ingresso € 10,00.