Facebook riconosce le coppie di fatto

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ANSA- Sì al riconoscimento delle unioni civili e alle coppie anche omosessuali: la novità non arriva dall'ordinamento giuridico di uno Stato, ma da Facebook, che però con i suoi circa 600 milioni di abitanti "virtuali" è ormai una specie di 'nazione' digitale preceduta - in termini di popolazione - solo da Cina e India. Non più solo 'single', 'fidanzato', 'impegnato', in una relazione 'complicata' o 'aperta', 'sposato', 'vedovo', 'separato' o 'divorziato': da oggi per indicare nel profilo sul social network la propria situazione sentimentale si potrà scegliere anche fra 'unione civile' e 'partnership domestica', che indicano appunto anche coppie dello stesso sesso. La Gay & Lesbian Alliance Against Defamation (Glaad) ha salutato con favore l'arrivo di questa nuova opzione di stato, che al momento é disponibile per gli utenti di Facebook di Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito e Francia.

"Oggi - scrive Jarrett Barrios, presidente Glaad - Facebook ha lanciato un messaggio chiaro in favore delle coppie omosessuali rivolto agli utenti di tutto il mondo". La nuova opzione, spiega Andrew Noyes, manager di Facebook, "era molto richiesta e noi vogliamo offrire una possibilità a tutte le persone che desiderano comunicare in modo genuino e trasparente la loro relazione anche su Facebook". L'introduzione dei due status sentimentali è stata decisa da Facebook insieme al Network of Support, rete nata lo scorso ottobre per combattere il cyber-bullismo a sfondo omofobo. Tra le associazioni che vi partecipano: Glaad; Human Rights Campaign; Trevor Project, Gay, Lesbian and Straight Education Network; Parents, Families & Friends of Lesbians and Gays.

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