San Cataldo è una località balneare del mare Adriatico situata in provincia di Lecce, a circa 10 chilometri dal capoluogo salentino. In epoca romana era sede di un importante porto, intitolato all'imperatore Adriano, che ne aveva ordinato la ricostruzione (fonte: Pausania). Di tali resti ora rimane ben poco visibile nei pressi del faro. Qui sbarcò Ottaviano dopo aver appreso la notizia della morte di Cesare.
Caduta in disuso, Salapia (nome latino di San Cataldo) si trasformò in palude, la cui bonifica avvenne solo in epoca fascista da parte dell'Opera Nazionale Combattenti. Del tram che collegava la vicina città di Lecce non rimangono che alcune fotografie in bianco e nero. Oggi l'antico porto romano è stato completamente abbandonato e il mare lentamente lo sta distruggendo. Del suo splendore resta solo qualche muro affiorante dall'acqua.