Grazie alla collaborazione tra Ministero della Difesa, Cielo e la Fondazione La Notte della Taranta, le danze, i canti e l’allegria che il 25 agosto si scateneranno sul palco del Convento degli Agostiniani raggiungeranno Herat, in Afghanistan, dove è stanziato il contingente militare italiano. Il collegamento in video via satellite permetterà ai salentini (e non solo) impegnati in missione di potersi sentire meno lontani da casa. E alle note del Concertone di raggiungere, con il loro messaggio di pace, una terra martoriata dalla guerra. Per questa quindicesima edizione del Festival La Notte della Taranta 2012 promosso e organizzato da Fondazione La Notte della Taranta, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione di Comuni della Grecìa Salentina, Istituto Diego Carpitella allarga così il suo pubblico. Tra i militari salentini di stanza a Herat ci sono i fondatori del “Circolo de li Guastasi”, un’associazione che conta 60 iscritti e ha come obiettivo proprio la promozione all’interno del contingente della cultura della loro terra d’origine e la diffusione dei sentimenti di umanità e generosità che sono propri dei luoghi da cui provengono (recentemente hanno donato una incubatrice all’ospedale di Herat). È da una loro proposta che ha preso forma l’idea di portare La Notte della Taranta in Afghanistan.