Poli: Questione rifiuti? Intervenga la Commissione d’inchiesta

Poli: Questione rifiuti? Intervenga la Commissione d’inchiesta

«Come fatto per la sanità, anche per i rifiuti indaghi la Commissione bicamerale d’inchiesta per avere idee più chiare in merito all’annosa questione rifiuti in Puglia che si protrae dal 1994». Adriana Poli Bortone lo ha annunciato nel corso del consiglio provinciale di Lecce.

La senatrice, sola tra i banchi di quello che fino a poco tempo fa era il gruppo di Io Sud formato, insieme a lei, da Paolo Cairo e Simone Martini approdati ormai in altri lidi, ha posto una question time sulla questione rifiuti che anche quest’estate sta interessando il capoluogo leccese e tutta la provincia. Una macchina ormai al collasso con gravi ripercussione in termini di immagine per il turismo.

Questo mentre l’emergenza intreccia la polemica politica condita dalle accuse del presidente dell’Ato/2 Macculi e l’assessore all’ambiente del comune di Lecce Garrisi rivolte al governatore di Puglia Vendola ritenuto latitante.

Nel frattempo parla di strane scelte Adriana Poli Bortone , così vuole vederci chiaro sul perché si è detto no, ad esempio, al termovalorizzatore in Puglia. E poi lo spettro di interessi e dell’affarismo legato ai rifiuti aleggia, secondo la senatrice, anche sulla questione rifiuti in Puglia, con lo smistamento del materiale di risulta proveniente dalla Puglia, in altre Regioni, in particolare ad Acerra dove è presente il termovalorizzatore.

«A questo punto è necessario capire - ha dichiarato la Presidente Nazionale di Io Sud- anche le logiche di interessi legate al caso rifiuti».

Due questioni, quelle sollevate dalla senatrice, che probabilmente saranno trattate nei prossimi giorni in un’assise provinciale monotematica richiesta dal consigliere Vittorio Potì, mentre il dossier, presentato da Adriana Poli Bortone, si prepara ad approdare in Commissione.

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