Countdown ad Otranto per il primo Concorso Enologico Nazionale “Vini Rosati d’Italia"

Countdown ad Otranto per il primo Concorso Enologico Nazionale “Vini Rosati d’It

Countdown per la Premiazione del Primo Concorso Enologico Nazionale “Vini Rosati d’Italia”. L’appuntamento è per il 5 maggio prossimo ad Otranto, alla presenza del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania. Medaglia d’Oro, Medaglia d’Argento e Medaglia di Bronzo per i migliori rosati. Ed è ormai conto alla rovescia per l’evento che ha come unico protagonista il vino rosato.

In questo modo la Regione Puglia, ed in particolare l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari, rendono omaggio ad un esempio di eccellenza italiana. A sostegno scendono in campo tutte le regioni italiane. La partecipazione è stata compatta dei produttori, con oltre 350 campioni di vino pervenuti e la presenza di 18 regioni su 20. L’obiettivo è stato raggiunto: l’idea di valorizzare e promuovere i vini rosati e un metodo di produzione che vanta tradizioni millenarie attraverso un concorso risulta vincente e condivisa da tutta Italia, dal Veneto alla Sicilia.

I vincitori saliranno sul podio e la premiazione potrà essere seguita da tutto il Paese grazie alla diretta streaming (curata da InCima Social Network Strategy) su SalentoWeb.Tv e le pagine Facebook di SalentoWeb.Tv e quella dedicata all'evento (https://www.facebook.com/rosatiditalia). Tutti potranno godere dell'atmosfera, delle emozioni e dei momenti salienti della manifestazione (dal dibattito con esperti del settore agli eventi collaterali, fino alla premiazione).

C’è grande attesa, quindi, per il responso delle otto commissioni, composte ciascuna da 4 tecnici - enologi nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici italiani e da un giornalista nominato dall’Ente organizzatore (Tony Capuozzo, Lorenzo del Boca, Paolo Massobrio, Antonella Millarte, Salvatore de Lio, Jessica Bordoni, Danilo Luigi Giaffreda, Carlo Cambi) che, nei giorni scorsi, si sono riunite per valutare i campioni pervenuti in base al metodo “Union Internationale des Oenologues”.

La premiazione avverrà nell’ambito di un convegno internazionale sui vini rosati, alla presenza di personalità di alto livello istituzionale e scientifico di settore. La Regione Puglia, oltre a dare il giusto riconoscimento, s’impegnerà ad affiancare le aziende vitivinicole lungo il percorso della produzione e commercializzazione, come previsto nella mission del concorso. I vini vincitori potranno beneficiare di azioni di promozione in Italia e all’estero da attuare dopo la pubblicazione della graduatoria.

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