“Il cibo è vita, non sprecarlo!”: al via la campagna di informazione e sensibilizzazione della Regione Puglia contro lo spreco alimentare.
Emilio Solfrizzi - Pagina Ufficiale e Antonio Stornaiolo, celebre coppia del famoso duo comico “ Toti e Tata” testimonial dello spot pubblicitario.
Buona visione!
#noinonsprechiamo #salentowebtv
i
La caratteristica principale della campagna di comunicazione – che ha come claim “Il cibo è vita, non sprecarlo!” – è quella di promuovere la unicità dei messaggi di informazione e di sensibilizzazione, insieme alla proposta di una unica identità visiva che tutti i Comuni e le organizzazioni impegnate nella realizzazione degli interventi territoriali dovranno utilizzare, in modo da amplificare la ricaduta in termini di riconoscibilità del messaggio: oltre agli spot televisivi, che andranno nei mesi di luglio, settembre e ottobre nella programmazione delle emittenti regionali, e in via continuativa sui social, è previsto un sito web da cui scaricare tutti i materiali di informazione e condividere i materiali prodotti dai singoli progetti, e su cui visionare i principali risultati, e poi un piano di affissioni stradali e la produzione di diversi materiali e gadget, riproducibili a livello locale con la personalizzazione di ciascuna Amministrazione, da distribuire nelle scuole, nei supermercati, nei locali di ristorazione.
Tutti gli aggiornamenti e i materiali potranno essere visualizzati sul sito web www.noinonsprechiamo.it
La Puglia, in attuazione alla legge regionale 13/2017, è la prima regione in Italia a impegnarsi in questo modo (cioè con un programma completo e dettagliato) per il recupero degli sprechi e nelle azioni di prossimità sociale per il contrasto alla povertà.
“L’obiettivo che vogliamo raggiungere – ha detto Ruggiero Mennea, relatore della legge regionale – è creare delle reti di solidarietà, tra produttori, terzo settore, Comuni e arrivare a coinvolgere tutte le scuole e le comunità. Non vogliamo solo recuperare le eccedenze, ma formare una cultura diffusa che combatta lo spreco alimentare, insieme ai rischi ambientali e ai costi a carico dei cittadini connessi”. In Puglia si registrano 350mila tonnellate di eccedenza alimentare che finiscono in discarica, a fronte di 500 famiglie che soffrono di povertà: “Questa legge – continua Mennea – mira a creare una filiera a chilometro zero che colmi questo divario e soddisfi i bisogni di tutte le famiglie”.
Allo stato attuale sono stati già finanziati – con un importo di 50 mila euro per progetto e con una spesa complessiva fin qui determinata in 700 mila euro – gli ambiti territoriali di Triggiano (capofila Capurso), Cerignola, Galatina, Gagliano del Capo, Martano, Modugno, Troia, Nardò, Molfetta, Francavilla Fontana, Bitonto, Maglie, Manduria e Altamura.
Sono, inoltre, stati stanziati e assegnati 500 mila euro per le città capoluogo, e tra questi va menzionato il progetto già presentato dalle città capoluogo della BAT (capofila Trani), mentre sono in corso di predisposizione i progetti delle altre città capoluogo, per poi procedere con l’approvazione in Regione.
Tutti i progetti costituiscono leva di attivazione di importanti reti territoriali con le principali organizzazioni del terzo settore tradizionalmente impegnate nel contrasto degli sprechi alimentari, nel recupero delle eccedenze e nelle azioni di prossimità per il contrasto alle povertà.