#SottAcquanelSalento in mostra nel Castello di Collepasso

C'è un Salento sommerso, verticale, fatto di paesaggi mozzafiato e piccoli personaggi da scoprire, mondi che gemmano di continuano nei percorsi d'acqua dei nostri mari. Questi vicoli in fondo al mare, sono oggetto di osservazione e studio. E da ieri è possibile fare un viaggio #SottacquanelSalento, grazie alla mostra videofotografica inaugurata nel Castello di Collepasso nell'ambito dell'Officina del Fare di Axa Cultura.

"Sott’acqua nel Salento: paesaggi e personaggi sommersi" a cura di Giuseppe Piccioli Resta e Sandro Notarangelo è frutto della cricerca del Laboratorio di Fotografia Subacquea e Monitoraggio dei Sistemi Costieri dell’Università del Salento. L'esposizione fotografica è una vera e propria guida alla conoscenza del mare salentino, delle sue cavità sommerse, delle specie rare, specie autoctone, anfratti, relitti, pareti rocciose.
A raccontarlo in tutta la sua bellezza, trenta scatti fotografici e immagini audio video premiati a Londra, Chicago, Marsiglia e in molti concorsi internazionali.

Oggi le tecniche di osservazione subacquea sono avanzate e promettono una continua evoluzione e una scommessa per i ricercatori di domani, l'educazione ambientale nelle scuole, infatti, così come sottolineato ieri sera durante l'inaugurazione della mostra tematica, sta dando già i suoi frutti generando consapevolezza nei bambini e dunque nei futuri cittadini del Salento. Una terra fatta di coste splendide, ricca di tesori che in pochi conoscono, forse soltanto gli addetti ai lavori.

Giuseppe Piccioli Resta, professore associato di Geografia presso l’Università del Salento e dal 2013 Responsabile Scientifico del Laboratorio di Fotografia Subacquea dell’Università, ha raccontato ai partecipanti alcuni aneddoti in fondo al mare. La vita di un istruttore sommozzatore, tecnico e agonista CMAS e CONI e nella fotografia subacquea è un'avventura che consente a chi resta in superficie di condividere uno sguardo privilegiato sulla bellezza del nostro territorio.

Lo ha sottolineato anche l'inseparabile compagno di avventure Sandro Notarangelo, che ha conseguito numerosi riconoscimenti e premi in concorsi nazionali ed internazionali di Foto e Video sub e dal 2013 è il responsabile tecnico del Laboratorio di Fotografia Subacquea e Monitoraggio dei Sistemi Costieri dell'Università del Salento: "L'esperienza vissuta nel cuore del mare ti cambia la vita per sempre e ti aiuta a capire quanto sia importante portare questa conoscenza alla portata di tutti".

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