Quoquo, folletto del gusto, un museo vivente a San Cesario di Lecce

C’è un luogo poco distante dalla città barocca per eccellenza di Lecce, dove il gusto regna sovrano e dove si custodisce e si mette in pratica un’idea diversa di sapore: stiamo parlando di Quoquo, il museo del gusto di San Cesario di Lecce.

Un vero e proprio museo vivente del Salento dedito alla conservazione e al restauro dei beni culturali enogastronomici, che un tempo era una fiorente manifattura di tabacchi.
L’edificio è stato poi ristrutturato ed è stato costituito il museo a partire dalle collezioni e dal fondo archivi e ricerche della casa editrice Moscara Associati.
Un museo che mette d’accordo, potremmo dire, più sensi: vista udito e tatto oltre al gusto, come ci spiega colei che se ne occupa, Titti Pece, ex storica dell’arte e oggi fiera e colta promotrice dell’enogastronomia salentina.

Al suo interno è custodita la galleria dei beni culturali enogastronomici dei vini e degli oli extravergine e i percorsi di degustazione, vengono infatti organizzati all’interno del museo serate a tema, come quella dedicata alla frisa salentina, mentre materiali video mostrano la storia del piatto agli ospiti che vengono coccolati da un buon bicchiere di vino rosato servito da un sommelier.
Ma non mancano poi, libri, fotografie, quadri, oggetti della cultura e dell’artigianato locale che arricchiscono questo immenso museo del gusto, dove si gustano, si preparano e si raccontano i sapori e i saperi della nostra bellissima terra.