Quando si dice che il volere va a braccetto con il potere. Loro infatti ce l’hanno fatta, tutti insieme: stiamo parlando del Tribunale di sorveglianza di Lecce, della Direzione del carcere, del Corpo di Polizia penitenziaria, del Comune di Lecce e Lecce2019, del Provveditorato regionale per l’amministrazione dei penitenziari e dei temerari attori che insieme alla regista Paola Leone, hanno raggiunto l’obiettivo di portare fuori dal carcere, lo spettacolo “L’ultima cena di Alfredo Traps”.
Saranno infatti 8 i detenuti che grazie all’articolo 21 della Legge n.354 del 1975 (ordinamento Penitenziario), avranno la possibilità di uscire dal carcere e raggiungere il Teatro Paisiello il prossimo lunedì 6 ottobre, per svolgere un’attività lavorativa retribuita, come dei veri attori.
Il laboratorio teatrale Io ci Provo con questo spettacolo, ha provato a cercare di pensare e perciò anche praticare il carcere non come luogo di esclusione e marginalizzazione di problemi, ma come spazio in cui è possibile ridefinire forme di vita, riattivare possibilità rimosse e permettere di vedere la possibilità dell’impossibile.
Per questo motivo Lecce2019 sta lavorando al fianco della compagnia Io ci provo, affinchè quello che poteva essere solo un sogno diventasse realtà, nella piena convinzione che l’estromissione di qualsiasi individuo comporta una perdita di valore per la società.
Questo è dunque, il cuore di POLIStopia, l’utopia di Lecce2019 che promuove un modello urbano e sociale incentrato sull’inclusione e l’accessibilità e in cui la responsabilità culturale trasforma le persone con speciali esigenze in persone con abilità speciali.
Lo spettacolo andrà in scena lunedì sera alle 21 al Teatro Paisiello di Lecce: i biglietti dello spettacolo si possono ritirare da venerdì 3 ottobre presso l’infopoint di Castello Carlo V a Lecce. L’ingresso è gratuito e libero, fino ad esaurimento biglietti.