Il concertone di Melpignano è una grande manifestazione musicale, ma anche e forse soprattutto un grandioso spot al territorio salentino: alle sue tradizioni, ai suoi canti, al suo dialetto, ai suoi volti, e anche ai suoi prodotti. Notte di territorio, celebrazione di una terra molto amata anche da coloro che, come Roberto Vecchioni o Alessandro Mannarino, vengono da anni nel Salento e l’hanno visto crescere improvvisamente e non senza contraddizioni.
100mila? 150mila? Poco importa sapere quanti sono i partecipanti al grande concerto nello spiazzale dominato dal Convento degli Agostiniani: ciò che conta è che questo sia il più grande evento dell’estate salentina, pugliese e forse meridionale, in questa edizione 2014 segnata dall’importante ribalta della diretta su Rai5
Nel backstage del megapalco di Melpignano questa sensazione si respira nell’aria, come i ritmi dei tamburelli che si mischiano alle sonorità del Mediterraneo. E’ come se i cosiddetti vip della politica, dell’impresa e della cultura del Salento e della Puglia si diano appuntamento ogni anno qui nel retropalco di Melpignano, in un evento che è al tempo stesso culmine e termine dell’estate locale.
In questa Notte di territorio c’è spazio anche per quella parte di economia che ha a che fare con l’identità: le masserie di Puglia, le cantine del Salento, le produzioni tipiche fuse con ingredienti del mediterraneo. Un po’ come sul palco dove si incontrano ispirazioni musicali diversissime che il vento caldo di scirocco fa viaggiare fra sponde diverse del mare nostrum.