Bollenti Spiriti Camp 2012, a Lecce, ha fatto incontrare centinaia di ragazzi e ragazze pugliesi impegnati nella realizzazione di progetti e attività nei campi del territorio, conoscenza e cittadinanza. Aperto a tutti quelli che hanno voluto imparare, incontrarsi e condividere in un ambiente libero. I giovani sono stati protagonisti grazie ad un programma che non è stato deciso in anticipo dagli organizzatori, ma costruito dai partecipanti. “Cerchiamo di mettere in campo politiche giovanili che siano un modo di cambiare l’agenda di governo”. Così il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo a Lecce alla giornata conclusiva della quinta edizione del “Bollenti Spiriti Camp” nelle Manifatture Knos. “Qui c’è un grande mercato delle idee, un mercato che dà valore alle esperienze di solidarietà, socialità e innovazione. Credo che il Bollenti Spiriti Camp – ha aggiunto Vendola - sia una delle più belle esperienze che ci sono in Europa. Ora si tratta di non fermarsi qua. Di continuare a mettere in rete. Di costruire un gigantesco network di questo elemento che è economico e sociale, sul filo di un nuovo welfare”. “Il Bs Camp non ha tradito le attese - ha aggiunto l’assessore regionale alle Politiche Giovanili, Nicola Fratoianni – è stata una piattaforma aperta, uno spazio da condividere nel quale raccontarsi e confrontare le idee. Sono entusiasta perché in questi giorni c’è stata grande partecipazione. Ho visto tanti ragazzi esporre le proprie e poi ascoltare quelle degli altri, cercare alleanze e metter su relazioni”.