Ministeri al Nord e il solito deserto al Sud. Scattano le polemiche

"Abbiamo pagato noi le scrivanie per il nord". Con questa frase il senatùr rimanda al mittente le accuse che da Nord a Sud hanno alimentato in questi giorni il dibattito politico nazionale, riguardo l'inaugurazione delle sedi ministeriali al Nord. Una risposta indirizzata anche in Puglia e che raggiunge il presidente nazionale di Io Sud, Adriana Poli Bortone, che alla vigilia ha così attaccato la scelta del governo Berlusconi: "Anche noi provocatoriamente potremmo chiedere delle sedi ministeriali al Sud ma non lo facciamo, in un momento in cui da più parti si chiede una riduzione generale dei costi della politica". A tal proposito il coordinatore pugliese dell’Udc Angelo Sanza, riporta le parole del leader Casini: "Il Governo è ormai un esangue comitato d’affari, di interessi personali, la maggioranza si regge solo con lo scambio tra voti e poltrone".