2 giugno a Lecce. Aderire all'Anpi per la nuova Resistenza

Nuova iniziativa delle associazioni Lecce2.0dodici.it, Terra del Fuoco, Circolo Zei, Rete Antirazzista Salento, Giovani Democratici Lecce, CGIL. Presso la villa comunale di Lecce, per tutta la mattinata, le associazioni hanno spiegato ai passanti quanto sia importante dare nuovo slancio a quei valori che solo la Resistenza e la Costituzione hanno rappresentato nel corso degli anni in Italia, "ma che ora sarebbero in pericolo". Per questo hanno invitato i cittadini ad aderire all'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. "Un gesto simbolico -dichiara Carlo Salvemini di Lecce2.0dodici - come degna conclusione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma anche un’iniziativa per rilanciare il profondo valore della Resistenza in un angolo del Paese che, tranne alcuni casi di coinvolgimento in prima persona, ne ha sentito solo una lontana eco. Sommersa dalle polemiche, umiliata dal peggior revisionismo asservito alla strumentalizzazione politica, la Resistenza, insieme alla Costituzione, era e deve restare una stella polare per tutti gli italiani. Non si tratta di un’operazione retorica ma si vuole dare forma ad un atto politico di identità e di memoria storica, per preservare il significato complessivo della Resistenza come movimento essenziale nella lotta al nazifascismo e come premessa fondamentale dei successivi sviluppi politico-istituzionali di stampo liberaldemocratico. Sono passati oramai 66 anni dalla Liberazione e la stragrande maggioranza delle protagoniste e dei protagonisti di quella epopea drammatica, contraddittoria, ma straordinariamente affascinante e necessaria per il riscatto morale e politico del Paese, non c’è più. Anche per questo, ci sembra doveroso concludere i festeggiamenti fortemente voluti dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aderendo all’Anpi ed impegnandoci a sostenerne le attività".