Il primo gennaio 1948 entrava in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana, la Carta illuminata dal pensiero e dalla lungimiranza di tutti coloro che avevano salvato l'Italia dall'incubo della dittatura. L'insieme di diritti e doveri, di tutti i cittadini italiani, che costituiscono le fondamenta sulle quali è costruito il nostro paese.
Piero Calamandrei diceva: “Dietro ogni articolo della Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perchè la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta”.
"Nessuno può chiederci di restare con le mani in mano, o di cambiare semplicemente canale pigiando sul telecomando, o di lanciare l’ennesimo gruppo su facebook. No: quello che sentiamo il dovere di fare è spegnere la tv e il pc, alzarci dalla sedia, uscire da casa e fare sentire la nostra voce insieme a quella di tanti altri". Con questo spirito anche a Lecce, come in 100 piazze italiane, manifestazione
a difesa della Costituzione e della scuola pubblica.
Da Piazza d’Italia, davanti al Monumento dei Caduti, il corteo si è diretto, senza simboli di parte, ma esibendo solo la bandiera nazionale e la Costituzione, verso Piazza Umberto I, dove ci sono stati interventi, testimonianze, racconti, memorie.