Martignano e Grecìa Salentina: un carnevale "vivo" con "La morte de lu Paulinu"

Presentazione "semiseria", con due personaggi d'eccezione, presso la sede dell'Apt di Lecce, per il Carnevale di Martignano e della Grecìa Salentina. A Martignano, infatti, si rinnova il tradizionale appuntamento con le maschere, l'allegria, la critica simpatica nei confronti dei tanti problemi che ogni anno attanagliano il nostro Paese.

Quest'anno non può mancare il riferimento ai 150 anni dell'Unità d'Italia. In occasione della conferenza stampa anche Lu Paulinu ha voluto essere presente, destinato poverino a morire, impreziosito dalla bandiera tricolore.

Domenica 6 marzo ci sarà la sfilata, carri allegorici e gruppi mascherati, provenienti da diversi comuni limitrofi, daranno bella mostra di sè, a partire dalle ore 14 da largo Convento. Martedì 8 marzo, sempre a Martignano, la "Morte de lu Paulinu" che chiude la XXVI edizione del Carnevale della Grecìa Salentina e la XXXII del Carnevale di Martignano. L'edizione 2011 è quella che lascia alle spalle i 20 anni di onorata carriera de Lu Paulinu e che si proietta in una dimensione sempre più ampia, suffragata da un pubblico crescente, ormai internazionale.

E' un carnevale speciale questo, perché è finalizzato alla conservazione dell'identità culturale e linguistica dell'area grika, a favorire momenti di scambio, divertimento, socializzazione e integrazione culturale, a stimolare i giovani ad essere protagonisti della propria identità e promuove scambi, anche virtuali, attraverso Internet, con altre comunità linguistiche e culturali.