A Lecce la viticoltura eroica del Vino di Porto

Ieri sera abbiamo seguito il seminario a cura di Assoenologi sezione Puglia Basilicata Calabria, in collaborazione con la delegazione Ais Lecce.
La sala del Grand hotel tiziano Lecce​, affollatissima, con oltre 150 enologi e sommelier per la degustazione del Vino Porto.

Un vino liquoroso portoghese prodotto esclusivamente da uve provenienti dalla regione del Douro, nel nord del Portogallo. La peculiarità maggiore del porto, oltre al clima in cui maturano le uve, è la sua fermentazione incompleta, fermata ad uno stadio iniziale tramite l'aggiunta di alcol vinico, ottenuto da distillazione del vino contenente circa il 77% di alcol. Un vino che risulta naturalmente dolce

Sono noti sette tipi fondamentali di vino di porto: le categorie base, bianco, ruby e tawny, poi i tipi più pregiati, Tawny invecchiato (aged tawny può essere commercializzato dopo 10 anni di invecchiamento, fino a 40), Colheita, LBV (Late Bottled Vintage), e Vintage, in assoluto il più pregiato.
6 etichiette Graham’s Porto Bianco, Graham’s Ruby, Quinta Nova Vintage, Graham’s Tawny, Graham’s Tawny 20 anni.

Durante la degustazione il pasticcere Giovanni Venneri, Cafe dei Napoli di Alliste, ha abbinato in 5 sue delizie:
Rosso di sera: cioccolato al 61% Extra Vitter Valrhona (no glutine, no lattosio, no uova)
Sorriso: cioccolato 61% Extra Vitter Valrhona, frollino ai frutti di bosco
Inspiration: cioccolato 61% Extra Vitter Valrhona
Capriccio: Mandorle “Genca”, zucchero Bio integrale di canna, bucce d’arancia, albumi
Frollino al vincotto: Semola senatore cappelli, zucchero Bio integrale di canna, burro 2Corman, olio E.V.O. “Adamo”, uova fresche intere, mndorle sgusciate tostate “Genca”, vincotto “Cuetto” di primitivo