Sorvoliamo la Torre del Serpente di Otranto e Sant'Emiliano insieme ai gabbiani.
La sua costruzione si suppone risalga al periodo romano e che avesse la funzione di faro. Fu restaurata in età fredericiana in seguito ad un potenziamento strategico voluto dallo stesso Federico II. Il nome è legato ad un'antica leggenda che racconta di un serpente che ogni notte saliva dalla scogliera per bere l'olio che teneva accesa la lanterna del faro. Un'altra leggenda narra che pochi anni prima della presa di Otranto nel 1480 i Saraceni si erano diretti verso la città salentina per saccheggiarla, ma anche in quell'occasione il serpente, avendo bevuto l'olio, aveva spento il faro. I pirati senza punti di riferimento passarono oltre e attaccarono la vicina Brindisi.
Produzione a cura di Paul Gödecken www.luftbilder-hamburg.com