“La sinestesia è quella diversa percezione che ci contamina i sensi”.
Il forte legame che scaturisce da due sensi, il colore del cibo e il suo odore, un profumo ci fa immaginare un sapore illudendo delicatamente il palato, plasmando le nostre percezioni, come se ciò che vediamo o sentiamo fosse già presente sulla nostra lingua.
Abbiamo seguito l'esibizione ed espressione culinaria di Mario Carlino Chef ed abbiamo scoperto che a seconda dei prodotti, del colore e della forma, il sapore che ne risulta ha diversa percezione di gusto, dipende solo da noi. Come succede guardando un quadro astratto, che come per magia prende forma, sapore, odore, rumore... E' la forza dell'amore
Una ventata di innovazione accostata ad un’esperienza diversa e primitiva che appartiene alle nostre tradizioni, Chef Mario Carlino è un esaltatore del gusto ed evocatore di esperienze complete, che stimolano in maniera emozionante i piaceri con estremo successo, dando un tocco di infallibile stupore che non passa inosservato a chi gli sta vicino e gusta i suoi piatti (non solo con il palato).
"La mia cucina è emotiva, non sempre riesco ad esprimerla. La mia filosofia è legata fortemente al territorio in cui mi trovo in quel momento, mi faccio piacevolmente influenzare da ciò che mi gira intorno ed all'atmosfera che respiro nelle varie città che mi ospitano ormai da 18 anni. Ho iniziato nel 1995 New York City, nel 1997 la prima esperienza seria ad Hong Kong,
2004 Tel Aviv, 2005 Moscow, 2006 Belize and Guatemala, 2008 Sofia, 2009 Geneva, 2011 Hong Kong, Phuket, 2012 Kazakhstan, 2013 Moscow, St. Petersburg, 2015 Azerbaijan, 2016 Rostov, 2016 Hong Kong. Oggi sono a Lecce per pensionarmi!"