No all'ecomostro “Leverano1” nel cuore dell'Arneo, parte la petizione popolare

No all'ecomostro “Leverano1” nel cuore dell'Arneo, parte la petizione popolare

Un mega impianto da 51mw, sulla Leverano-Porto Cesareo, ben 17 pale eoliche tra masserie, uliveti e insediamenti produttivi. E’ l’ecomostro che incombe sulla Terra d’Arneo, un rischio sempre più reale, nonostante il no espresso da Comune e Regione Puglia davanti al progetto presentato dalla società “Energia s.r.l.” di Roma. Si attende il responso della valutazione d’impatto ambientale, cui l’ente di via Capruzzi ha assogettato la documentazione presentata.

Il candidato sindaco di “Insieme per Leverano”, Giovanni Zecca, promuove una campagna d’informazione e una petizione popolare per dare voce ai leveranesi, prima parte in causa della vicenda. “Una battaglia di civiltà, bipartisan, che tocca in modo trasversale tutti noi –dichiara Zecca- tanto da spingerci ad una riflessione univoca e doverosa.

Il grosso impianto “Leverano1”, finirebbe col deturpare il territorio, sia nella parte visibile che in quella sotterranea. Per questo abbiamo pensato di coinvolgere la gente con una raccolta di firme, da presentare poi alle autorità competenti”.

A partire dalle 10 di domenica prossima, per tutta la mattinata di Pasqua, in piazza Roma sarà allestito un info point e sarà possibile esprimere il proprio parere e firmare per il no all’ecomostro.

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