Per la cronaca, la sintesi, i commenti a caldo, le pagelle di Genoa-Lecce e tutte le notizie sull'U.S. Lecce c'è: http://www.leccecalcio.tv/, la web tv di SalentoWebTv interamente dedicata ai giallorossi.
(di Carmen Tommasi)
Rosati 6: Vittima sacrificale. Ne prende quattro, ma avrebbe potuto fare poco per cambiare la situazione. Salva, invece, più volte la sua squadra da un passivo molto più pesante.
Donati 5: In affanno. Quasi sempre inefficace e poco reattivo in fase di copertura. Quando spinge in avanti, però, lo fa abbastanza bene e con la solita efficacia. Al 65' esce in favore di Piatti
Tomovic 5: Confuso. Poco attento in difesa e oggi non riesce nemmeno a spingere con sa fare. De Canio lo schiera inizialmente nella difesa a tre per poi cambiare passando a quattro e ancora a tre e questo non lo ha aiutato sicuramente.
Fabiano 5: Giornata nera. Distratto e quasi sempre in ritardo nell’anticipare le punte avversarie e il Genoa dalle sue parti fa quel che vuole. Ci prova di testa, ma non inquadra lo specchio della porta.
Munari 5.5: Altruista. Solita partita generosa e di grande impegno, ma meno positiva rispetto alle ultime uscite. E' sua la spizzicata di testa per il secondo gol di Di Michele.
Vives 5.5: Discontinuo. Perde fluidità nell'appoggio alla manovra e nei movimenti col passar dei minuti e dalla mezz'ora in avanti fatica sempre più a gestire la gara, ma nel complesso la sua azione di contenimento è efficace.
Giacomazzi 6: Generoso. Inizia bene, ma cala con il trascorrere dei minuti. Fa tanto lavoro di interdizione in mezzo al campo. Serve l'assist a Di Michele per il gol del momentaneo 1-0. Al 71' cede il posto a Coppola.
Olivera 6: Si impegna. Lotta per 90' e anche più, ma quello che fa frutta poco. E' comunque uno dei migliori dei suoi, sicuramente quello che insieme a Mesbah e Di Michele mette più qualità nelle giocate.
Mesbah 6.5: Inarrestabile. Uno dei pochi tra i suoi che non si arrende mai. Solita grinta, tanta corsa e anche un bel sinistro che impensierisce Eduardo.
Jeda 5: Non pervenuto. Si muove e si impegna come sempre, ma non si è mai reso pericoloso. De Canio se ne accorge e gli preferisce Corvia.
Di Michele 7,5: Clonatelo. Il migliore tra i suoi, ma purtroppo predica da solo. Al 3' segna uno straordinario gol di sinistro, al 30' si ripete firmando la sua personale doppietta e l'ottavo centro stagionale. E poi, tante altre occasioni che la difesa avversaria riesce a spegnere. Ancora una volta applausi per Re David.
Piatti (dal 65’ st) 5: Evanescente. E’ chiamato in causa per dare uno scossone e per creare scompiglio nell’area di ricgore avversaria, ma l'argentino è riuscito a fare ciò solo a tratti. L’impegno non manca, ma la concretezza si.
Corvia (dal 55’ st) 5,5: Impetuoso. In campo al posto di Jeda. Il suo movimento agevola la manovra offensiva giallorossa, ma non riesce a risultare efficace in fase realizzativa.
Coppola (dal 70’ st) 6: Agguerrito. Entra al posto di capitan Giacomazzi e fa il suo dovere: recupera tantissimi palloni e spezza il gioco. Generoso e grintoso nell'assalto finale.
Genoa: Eduardo 6.5; Mesto 6.5, Kaladze 5.5, Dainelli 6, Criscito 6.5 (s.v. Moretti 39’ st); Rafinha 5, Konko 6.5 ( 6Kucka 19’ st), Milanetto 6.5, Antonelli 7; Palacio 7.5, Floro Flores 7 (s.v. Boselli 35’ st).