Fitto presenta il Piano Nazionale per il Sud: "Importante qualità impiego risorse"

Fitto presenta il Piano Nazionale per il Sud: "Importante qualità impiego risors

ll Ministro per i Rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, Raffaele Fitto ha presentato "Il Piano Nazionale per il Sud" presso la sede della Camera di Commercio di Lecce.

Il "Piano per il Sud" mira a restringere il divario di sviluppo tra Mezzogiorno e resto del Paese, attraverso la concentrazione delle risorse finanziarie regionali, statali e comunitarie su pochi obiettivi prioritari.

Per questo vengono individuate 8 priorità: infrastrutture, ambiente e beni pubblici; competenze ed istruzione; innovazione, ricerca, competitività; sicurezza e legalità; certezza dei diritti delle regole; pubblica amministrazione più trasparente ed efficiente; Banca del Mezzogiorno; sostegno mirato e veloce per le imprese, il lavoro e l'agricoltura.

Alla base del Piano, ha spiegato Fitto, c’è una nuova impostazione di concentrazione delle risorse per settori e per numero di interventi, seguendo i nuovi orientamenti che la Commissione europea sta definendo per il rilancio della politica regionale di coesione. Innanzitutto occorre dotare il Mezzogiorno di quelle infrastrutture strategiche di cui si parla da anni senza che mai si compia un passo decisivo puntando sull’alta capacità di tre linee ferroviarie cioè la Napoli- Bari-Lecce-Taranto, la Salerno- Reggio Calabria e la Catania - Palermo.

“Questi risultati potranno essere raggiunti con una precisa tabella di marcia che dia certezza ai cittadini e segni il definitivo abbandono della tradizione di opere iniziate e mai finite, perché non abbiamo in questo momento il problema della quantità delle risorse ma della qualità dell’impiego delle risorse”.

La coesione è stata posta al centro dell’attenzione dei presenti, elemento secondo il Ministro Fitto, responsabile della lenta crescita economica del Meridione. Alla presenza di rappresentanti di settore dell’imprenditoria e delle attività produttive, oltre che dei rappresentanti istituzionali locali, il presidente della Camera di Commercio Alfredo Prete ha introdotto l’incontro moderato dal giornalista Marcello Favale.

Non si è in grado di spenderle secondo il Ministro Fitto, che ci tiene a precisare che non punta il dito su nessuno per non scatenare la polemica del rimbalzo di responsabilità. I dati, però ricordano che ci sono ancora 80 milioni di euro di risorse Fas e Comunitarie della scorsa programmazione da spendere entro la fine del 2011.

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