Emergenza immigrati: Mantovano si dimette. Le reazioni del mondo politico

Emergenza immigrati: Mantovano si dimette. Le reazioni del mondo politico

Il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ha rassegnato le sue dimissioni in protesta con la politica del governo stesso sull'emergenza immigrazione. In particolare, si tratta del caso della tendopoli di Manduria in provincia di Taranto dove sono già presenti 1300 immigrati ed è stato annunciato l'arrivo di altri 1400. E' stato Silvio Berlusconi a dirlo durante la sua visita di ieri a Lampedusa. Un totale dunque di circa 2700 persone. Una situazione davvero insostenibile per Mantovano. Lo segue, presentando anche lui le dimissioni, il sindaco stesso della cittadina pugliese.

"Le dimissioni di Mantovano dimostrano che le critiche che avevo espresso non erano pretestuose". Lo ha detto il governatore della Puglia Nichi Vendola, al termine della riunione a Palazzo Chigi sull'emergenza immigrati. Secondo Vendola, "l'impostazione leghista impedisce di affrontare con responsabilita' questa emergenza umanitaria".

Il sindaco Pd di Bari Michele Emiliano ha espresso apprezzamento per "l'atto di diginità" da parte del Sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, dimessosi a seguito della condizione del Cie di Manduria a seguito dei trasferimenti di migranti da Lampedusa. "Finalmente - ha commentato Emiliano- un atto di dignita' e di affetto per la propria terra. E' intollerabile che dopo la sceneggiata di Berlusconi a Lampedusa, che riecheggia analoghe performance nella citta' di Napoli ancora piena di immondiziai problemi dell'isola vengano risolti trasferendo a Manduria i profughi in fuga dal Nord Africa a causa della guerra libica. Occorre dichiarare lo stato di emergenza nazionale e coinvolgere tutte le regioni in modo effettivo ed equanime nella risoluzione di un problema del Paese e non solo di Lampedusa e del Sud Italia''.

Pierferdinando Casini
, leader dell'Udc, commenta: "Le distinzioni politiche tra l’onorevole Mantovano e il sottoscritto sono chiare a tutti, ma debbo dargli atto che è una persona seria in un Governo che dice troppe doppie verità. Di questi tempi, non è poco".

"Un gesto coerente quello di Mantovano che rende onore all'uomo e al politico che difende gli interessi del suo territorio''. Lo afferma in una nota il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, commentando la notizia delle dimissioni del sottosegretario Alfredo Mantovano.''Di fronte all'ennesimo raggiro del Governo nazionale, perpetrato ai danni del Mezzogiorno e della Puglia in particolare - evidenzia Negro - quello di Mantovano e' un gesto di grande dignita', coerenza e correttezza. Un gesto che mette bene in evidenza l'abisso culturale che c'e' tra gli esponenti della Lega e lo stesso Mantovano in tema di accoglienza, fratellanza e solidarieta' cristiana''. ''Cosi' - conclude - mentre il presidente Berlusconi continua a fare lo showman giocando a carte e acquistando casa a Lampedusa, l'emergenza immigrazione si aggrava e viene in evidenza tutta l'inadeguatezza di questo Governo a gestirla''.

"Di fronte ai disagi provocati al suo territorio dalle scelte di un Governo a trazione leghista Mantovano ha rassegnato le dimissioni, i ministri siciliani dovrebbero fare lo stesso”. Lo dice l’on. Tonino Russo, deputato del Partito Democratico, commentando le dimissioni del sottosegretario dell’Interno Alfredo Mantovano, in polemica con la gestione della politica dell’immigrazione del Governo. “Quanto sta accadendo a Manduria – aggiunge russo (Pd) – è il frutto delle scelte delle Regioni guidate dalle forze che sostengono il Governo: che seguono la linea politica ‘fora di ball’ pronunciata dal ministro Bossi”.

Solidale con l’ex sottosegretario anche il consigliere regionale del Pdl, Saverio Congedo, che di Mantovano è il braccio destro nella gestione del movimento La Città a livello amministrativo: “Esprimo l’auspicio che questo gesto da parte di uno dei più efficienti e cristallini dei nostri uomini di governo determini doverosi ripensamenti sull'intollerabile disparità dei costi caricati nelle diverse regioni italiane per fronteggiare l’emergenza. La Puglia che non può diventare ricovero di tutti i clandestini, perché di clandestini di si tratta, provenienti dal Nord Africa”.

Ci vede, invece, coerenza del gesto di Mantovano il coordinatore dei circoli della Nuova Italia, Roberto Tundo: "Onore ad Alfredo Mantovano, per la determinazione a difendere le ragioni del popolo salentino e gli impegni presi. Però non è giusto che a pagare per l’errore del governo sia proprio uno dei suoi uomini migliori. Non abbiamo difficoltà a riconoscere che il governo di centrodestra qualche volta sbaglia. E' la sinistra che presume di possedere il dogma dell’infallibilità".

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